Parlare della mamma è sempre difficile perché è come guardarsi in uno specchio.
Per descrivere mia madre, così come me stessa in qualità di madre, dovrei scrivere un romanzo. E forse è questo il rapporto con la propria mamma: un romanzo in cui tutto può accadere, in cui non ci annoia mai, pieno di sfumature e di interpretazioni. Il finale? sarebbe sempre a lieto fine, mai sospeso: con la mamma c’è sempre amore puro, qualsiasi cosa accada.
La mia mamma super fashion

La mia mamma è sempre stata una donna curata, elegantissima, estremamente trendy, con una smodata passione per il maculato e ricordo quando l’accompagnavo in giro per negozi, nelle gioiellerie, per non parlare di quando io volevo la pelliccia come la sua, ma c’è un però, un fattore molto importante.
Non ho mai vissuto quei momenti come una bambina viziata che guarda la mamma fanatica, piuttosto mi è sempre stato chiaro che mia madre si stesse premiando, perché aveva sempre lavorato tanto, con dedizione, professionalità e per me era innanzitutto una donna indipendente e un modello da imitare.
E questo credo sia stato fondamentale per me, nella ricerca di una passione, e nel voler essere una donna che. lavora ed indipendente.
Tutto il resto, profumi e balocchi, vengono dopo e quando ce lo si può permettere.

Lei stessa ancora oggi si prende i meriti della mia passione per la moda ed è così, ma piuttosto quello che veramente guardo in mia madre e che trovo strabiliante, è la sua generosità, che io non avrò mai come lei perché inarrivabile.
Tratta con lo stesso riguardo tutti, dal signore della bancarella all’industriale, se riceve un favore la sua prima preoccupazione è ricambiarlo in qualche modo, ha sempre un pensiero per tutti.

Adesso però non immaginatela come una santa o come una persona seriosa perché è CONTAGIOSA con la sua allegria, la sua positività, la sua voglia di vivere ed è riuscita anche da nonna a “plagiare” la nipote con la passione per il maculato!
Chiunque ha conosciuto mia madre ha sempre detto le stesse parole: “tua madre è una forza della natura” e forse non serve aggiungere altro perché è semplicemente così.
Avevo in programma di scrivere in questo post anche del mio ruolo di mamma, ma parlando di mia madre, mi piace sentirmi ancora solo come una figlia, come quando ero ragazzina e la guardavo estasiata.