Chirurgia estetica uomo: la febbre del ritocco contagia anche lui.
Se lo stilista Giorgio Armani al ‘Sunday Times’ non ha risparmiato critiche agli uomini che ricorrono alla chirurgia estetica, non sono pochi i rappresentanti del sesso forte che optano per un ritocco.
Le statistiche parlano chiaro: ogni anno un aumento di circa il 10% – spiega Alfredo Borriello, direttore Unità operativa di Chirurgia Estetica dell’Ospedale San Pellegrino di Napoli – Negli ultimi anni la percentuale è triplicata tanto che oggi gli interventi sugli uomini rappresentano il 30% degli interventi complessivi”.
Fine del mito della chirurgia estetica come capriccio femminile? Forse. Ecco gli interventi più richiesti.
Chirurgia estetica per uomo: gli interventi più richiesti

C’è la chirurgia estetica per l’uomo ma ci sono anche i ritocchini… e se l’età in cui si chiedevano maggiormente gli interventi era tra i 45 e i 55 anni, il target si sta progressivamente abbassando.
Gli uomini chiedono un naso più armonioso, un volto ringiovanito, un addome più tonico, oppure decidono di aumentare con le protesi il volume di alcune parti strategiche come zigomi e polpacci.
Belli come modelli?.
Ecco quali sono gli interventi più gettonati.

Nella top ten troviamo..
- L’addominoplastica: è uno degli interventi più richiesti e serve per ottenere un addome teso e compatto non tanto a rimuovere il grasso in eccesso quanto a eliminare le pieghe cutanee di un addome flaccido”. Si fa in anestesia generale.All’addominoplastica si associa la laserliposi, la tecnica più all’avanguardia per eliminare gli accumuli di grasso in eccesso. Per farlo si sfruttano tutte le potenzialità del laser. Si può eseguire tranquillamente anche in ambulatorio.
- L’ultimo trend è la correzione della ginecomastia, una vera e propria malattia che ingrossa le mammelle degli uomini, facendole assomigliare a un seno femminile. Per correggere questo difetto si procede con la liposuzione, aspirando le cellule adipose intorno alla ghiandola mammaria. Si effettua in day surgery.
Seguono poi…
- La rinoplastica: si tratta di un’operazione di routine, in anestesia locale, che consente di rimodellare il naso in modo adeguato. Nel caso dell’uomo la cosa importante è non ingentilire troppo i lineamenti.
- L’otoplastica: il rimodellamento delle orecchie. Sempre in anestesia locale, si interviene direttamente sulla cartilagine, senza particolari controindicazioni e una degenza relativamente breve: i risultati si possono apprezzare già dal mese seguente.
- La blefaroplastica, rimodellamento delle palpebre cadenti, riduzione borse adipose e occhiaie. Dopo l’intervento i lividi scompaiono entro una decina di giorni e il risultato è pienamente apprezzabile dopo un mese.
- La liposcultura dell’addome e dei fianchi, con cui si aspira il grasso in eccesso: Non è un trattamento dimagrante ma una tecnica che si applica solo agli accumuli localizzati di adipe. Per mantenere i risultati sono necessari attività fisica adeguata e alimentazione sana.
Infine ci sono i piccoli ritocchini

Anche nel caso dei ritocchini il trend è in crescita e gli uomini si rivolgono al chirurgo e al medico estetico non solo per correggere, ma soprattutto per prevenire. E iniziano presto, appena dopo i 30, esattamente come le donne.

Il podio dei trattamenti estetici più richiesti: al primissimo posto troviamo nientemeno che la tossina botulinica, la più richiesta per rilassare le rughe del terzo superiore di viso e fronte.
Anche se gli uomini ricorrono alla chirurgia quanto le donne, va detto però, che l’approccio maschile alla chirurgia estetica è diverso da quello femminile.

Avrete notato anche voi, eserciti di cloni di Nicole Minetti. Ecco gli uomini, tendono semplicemente a correggere e meno a imitare, letteralmente a “cambiarsi i connotati”.
Anche se qualche clone di George Clooney o del modello David Gandy (in copertina) non mi dispiacerebbe…
Nel frattempo, se può esservi utile, ecco come nascondere la chierica