Quando entri nel mondo La Perla vorresti non uscirne più. Ti incanti a guardare tutte le modelle con abiti – e non solo lingerie – così delicati ma decisi nei tagli, così chic e contemporanei. Ma soprattutto è sempre affascinante vedere l’evoluzione della femminilità!
Nota per le lavorazioni ricercate e un’autentica vocazione alla bellezza, La Perla racconta da sessant’anni la storia della lingerie. Oggi questa identità guarda al futuro con il nuovo direttore creativo Pedro Lourenço che debutta per la collezione autunno inverno 2016 – 2017 presentata in occasione della MFW.
La Perla Autunno Inverno 2016 – 2017 e i nuovi codici della femminilità

Questo è uno dei miei outfit preferiti della nuova collezione La Perla: il fascino intramontabile dello smoking maschile ma in chiave ultra femminile e contemporanea, abbinato al glamour della lingerie, per capi da indossare con disinvoltura in momenti diversi, dall’intimità della propria casa a una serata fuori.

Si chiama Extended Intimacy ed è la visione contemporanea de La Perla in cui la sfera pubblica e privata si fondono e i capi si trasformano adattandosi alle diverse occasioni, sia intime che sociali. Questo spirito all’avanguardia custodisce una modernità assoluta, la vera essenza del brand.

Oltre a questo nuovo concetto lifestyle, i codici estetici introdotti dal nuovo nuovo direttore creativo di La Perla, Pedro Lourenço, brasiliano venticinquenne, si ispirano ad uno stile architettonico e avant-garde ma in una versione sorprendentemente sensuale.
La Perla Autunno Inverno 2016 – 2017

Per la collezione La Perla Autunno Inverno 2016 – 2017, Pedro Lourenço prende ispirazione dal fondatore dell’architettura brasiliana Oscar Niemeyer, e applica a La Perla quello che chiama il “trattamento Niemeyer” con capi grafici e allo stesso tempo delicati.

Particolarissimo e chic l’effetto del merging, ovvero la fusione tra la pelle e i capi: le silhouette grafiche conducono la lingerie verso una nuova visone di stile, dove al nudità del corpo diventa tela per effetti degradè con tagli a laser e motivi geometrici in micro-pailettes.
I colori sono 3: bianco; nero e nude e la collezione fonde design e innovazioni tecniche con la bellezza delle lavorazioni che appartengono alla tradizione del brand.

Linee sinuose suggeriscono nuove forme sul corpo che si traducono in un gioco di illusioni ottiche e i motivi decorativi si dissolvono nella nudità della pelle.
L’imprinting del brand si ritrova nei materiali esclusivi, dalle sete preziose al pizzo Leavers realizzato sugli antichi telai di Calais.

Non è sempre facile rinnovare il tema della lingerie, sempre più sexy e negli ultimi tempi a mio avviso “troppo aggressive” mentre La Perla dimostra proprio che la modernità affianca la femminilità e la funzionalità non preclude la creatività.
Sono questi i concetti che hanno reso La Perla una maison unica al mondo e questa nuova estetica proposta da Pedro Lourenço trasporta sicuramente la Perla nel futuro.