Ci sono stati molti film che hanno raccontato la storia di grandi menti ma "La teoria del tutto" è qualcosa di molto di più: racconta la vita del celebre astrofisico Stephen Hawking; è una grandissima storia d'amore e una storia sulla tenacia e la speranza. Ogni chiave di lettura è perfettamente raccontata.
Nonostante la grande ammirazione verso Stephen Hawking, è entrata nel mio cuore la moglie Jane, una donna con una mente brillante che è rimasta accanto al marito, ha combattuto con lui, senza mai perdere la sua identità e indipendenza intellettuale. Ed è stata tenace e determinante nel mantenere l'identità del marito nonostante la sua malattia.
- Regia10
- Sceggiatura10
- Fotografia9
- Interpretazione10
Ero un po’ spaventata nel raccontavi questo film perchè pensavo di dovervi parlare di cosmologia e spiegarvi la teoria della creazione dell’universo, invece bastano due semplici parole per riassumere “la teoria del tutto“: amore e speranza!
In un momento in cui nella vita di coppia si cerca sempre e comunque l’indipendenza, un film come “La teoria del tutto“, riporta al centro dell’universo anche l’amore e la forza che sta in una coppia.
“La teoria del tutto” è la storia straordinaria ed edificante di una delle più eccelse menti viventi del mondo, il famoso astrofisico Stephen Hawking, e di due persone che resistono alle più grandi difficoltà attraverso l’amore.

Il film, tratto dal memoir Travelling to Infinity: My Life with Stephen, di Jane Hawking, è diretto dal premio Oscar James Marsh (Man on Wire – Un uomo tra le torri) e ha vinto 2 Golden Globes.
Che cos’è la teoria del tutto
La teoria del tutto: la trama del film

Nel 1963, da studente di cosmologia della leggendaria università inglese Cambridge, Stephen (interpretato da Eddie Redmayne di Les Misérables) sta facendo grandi passi ed è determinato a trovare una “spiegazione semplice ed eloquente” per l’universo.
Anche il suo mondo privato si schiude quando si innamora perdutamente di una studentessa di lettere della stessa Cambridge, Jane Wilde (Felicity Jones di The Invisible Woman).

Ma, all’età di 21 anni, questo giovane uomo sano e dinamico riceve una diagnosi che gli cambia la vita: la malattia del motoneurone attaccherà i suoi arti e le sue capacità, lasciandolo con una limitata capacità di linguaggio e di movimento e con circa due anni di vita da vivere.

L’amore di Jane, il suo combattivo supporto e la sua determinazione sono incrollabili e i due si sposano.
Con la sua nuova moglie che lotta instancabilmente al suo fianco, Stephen si rifiuta di accettare la sua diagnosi. Jane lo incoraggia a finire il suo dottorato, che include la sua teoria iniziale sulla creazione dell’universo.
Clicca sulle immagini per guardarle in slideshow
La coppia mette su famiglia e con il suo dottorato da poco guadagnato e accolto con grande gioia, Stephen si imbarca nel suo lavoro scientifico più ambizioso, lo studio della cosa di cui possiede meno: il tempo. Mentre il suo corpo affronta limitazioni sempre più grandi, la sua mente continua a esplorare i limiti estremi della fisica teorica.
Insieme, lui e Jane sfidano l’impossibile, aprendo nuovi territori nel campo della medicina e della scienza, e realizzando più di quello che avrebbero mai sognato di realizzare.
Un storia d’amore e di speranza incredibile, raccontata e interpretata magistralmente dalla regia del premio Oscar James Marsh e dai due attori Eddie Redmayne e Felicity Jones, per i quali l’emozione più grande è stata la visita a sorpresa di Stephen Hawking sul set del film
La visita di Stephen Hawking sul set del film
Sembra una frase scontata, ma dopo aver visto questo film credo fermamente in ciò che dice Stephen Hawking: “per quanto brutta possa essere la vita, laddove c’è vita c’è speranza”.
2 commenti
Pingback: Oscar 2015: i look delle celebrities e i vincitori
Pingback: Oscar 2015: i look degli attori e il fascino dello smoking