Lavorare da casa: consigli per lavorare in modo efficace e non rischiare l’esaurimento
Chi non hai mai sognato di lavorare da casa e fortunatamente tante aziende hanno introdotto lo smart working. Una benedetta giornata di lavoro da svolgere a casa, perché alla fine se si è responsabili e produttivi lo si è anche a casa.
In questo periodo siamo tutti costretti a lavorare da casa a causa del Coronavirus, ma diciamoci la verità, lavorare nella propria abitazione non è proprio facilisimo…
Vantaggi e svantaggi di lavorare da casa

In linea generale ci sono sicuramente dei vantaggi di lavorare a casa, come il non dover affrontare il traffico, si risparmia il tempo per andare al lavoro, non devi prepararti di tutto punto a prima mattina e ti illudi di poter dedicare più tempo ai figli.
C’è poi anche la grandissima illusione di poter ricavare anche più tempo per se stessi.
In realtà se non si trova un’organizzazione di ferro e un equilibrio, c’è un forte rischio di abbrutimento e di non avere più una vita. Ma con l’ottica di essere positivi e non lamentarsi sempre, ecco un piccolo manuale di sopravvivenza, piccoli consigli scritti con grande leggerezza per sdrammatizzare lo smart working forzato da coronavirus.
Manuale di sopravvivenza professionale/casalingo
Vi faccio una premessa: dopo 20 anni di azienda, con tutto il tram tram e le logiche da ufficio, da circa un anno lavoro da casa grazie agli enormi vantaggi digitali, e dopo un lungo periodo di smarrimento perché rischiavo di non concludere nulla in una giornata, ho fatto questo piccolo decalogo (semiserio), per cercare di cogliere in pieno l’opportunità di lavorare da casa ma anche di essere davvero produttiva!

- La mattina vestitevi casual e non lasciatevi tentare dalla tuta, altrimenti il passo successivo sarà rimanere in pigiama;
- Truccatevi un minimo (una videochiamata è sempre in agguato)
- Se vedete la casa in disordine lasciatela così com’è, rimandate le pulizie ad uno slot di tempo prefissato. Se spostate anche un solo bicchiere finirete con il rimettere a posto tutta la casa e perderete un sacco di tempo;
- Create una postazione, possibilmente una stanza dedicata, che sia il vostro piccolo studio. Mai lavorare sul divano, vi sentirete smart e libere e invece non si avrà mai la sensazione di lavorare davvero;
- State lontano dai biscotti! Sono lì che ci chiamano dalla credenza e tra vita sedentaria e tentazioni a portata di mano, finirete in men che non si dica dal dietologo!
- La vostra scadenza è l’arrivo dei figli. A quel punto dovete staccare tutto o vi faranno staccare loro. Il rischio di far coincidere tempo per i figli e per il lavoro va sempre a favore di quest’ultimo e vi ritroverete a pronunciare frasi tipo: “Amore adesso non ho tempo. Possiamo giocare dopo? Aspetta sto lavorando!”
- Chiamate almeno un’amica al giorno, perché lavorando da casa si rischia l’isolamento sociale. Dite che sto esagerando? A casa siete soli, voi e il computer!
- Datevi una scaletta di ferro a prima mattina.
- Non lasciatevi risucchiare: il tempo in casa si dilata e si rischia di lavorare nei ritagli di tempo per dare priorità al privato. Così facendo non arriverete in tempo alle scadenze professionali.
- Cercate un modo per fare un’attività motoria magari ad ora di pranzo o a prima mattina, perché i passi in casa valgono fino a un certo punto come attività motoria…
Odiate i vostri colleghi? Dopo appena una settimana di lavoro da casa non vorrete che riabbracciarli (Coronavirus permettendo).
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