Come accade ogni autunno, eccoci qua con un acquisto irrinunciabile, i leggings, ma quest’anno mi sono chiesta: sono ancora di moda? perché sono talmente tanti anni che li indossiamo, li consumiamo, che li abbiamo visti indossare anche in modo improbabile, che quasi quasi non li sopportiamo più.
I leggings hanno spopolato come alternativa al jeans skinny e ai collant. Comodissimi, coprenti e che non costringono, i leggings sono stati un capo passepartout sotto ogni look: sportivo, chic con leggings e dècolletè, casual chic, insomma per anni vi confesso che non ho più acquistato pantaloni a favore dei leggings!
Ma qualcosa è cambiato, anzi si è evoluto e mutato, ed ecco che ritornano i jeans ma in chiave leggings, i cosiddetti jeggings, in pratica un leggings con il taglio jeans. E in entrambi i casi ci sono delle piccole regole su come indossarli senza fare disastri di stile e credetemi ne ho visti tanti!
Dalla moda dei Fuseaux ai Leggings
Non ricordo di preciso quando è cominciata questa moda dei leggings perché sono davvero tanti anni, almeno dieci, ma per me sono stati la prova tangibile che nella moda davvero tutto torna e da quando ero adolescente e indossavo i fuseaux di pizzo come Madonna in “Like a Virgin“, mi sono ritrovata adulta con i leggings.La differenza tra i fuseaux e leggings sta nell’altezza del pantalolone: i fuseaux arrivano a metà polpaccio, i leggings fino alla caviglia.
Vogue fa risalire l’invenzione dei veri e propri leggings alla stilista Patricia Field, poi diventata costumista di serie tv famose come Sex & The City ma non dimentichiamoci della scena finale di Grease, uscito nel 1978 anche se ambientato negli anni Cinquanta, in cui Sandy (interpretata da Olivia Newton-John) indossa un paio di leggings di pelle nera.Negli anni Duemila il marchio che più di tutti ha spinto per far tornare di moda i leggings, indossati anche al posto dei pantaloni, è stato American Apparel. Molti personaggi famosi hanno cominciato a portarli, sia nella vita di tutti i giorni sia sul palcoscenico.
Detto questo, entrambe le immagini, sia di Madonna che di Grease, le trovo attualissime, peccato che non tutte abbiamo lo stile di Madonna e il fisico di Oliva Newton John.
Leggings e disastri di stile
Negli anni abbiamo indossato i leggings come alternativa ai pantaloni perché i leggings, diciamo la verità, sono davvero una svolta e secondo il mio parere soprattutto per chi ha le curve, nel senso che una figura filiforme può permettersi anche dei jeans super skinny ma chi ha più rotondità, grazie ai leggings, ha potuto indossare maxi pull senza accentuare troppo il fondoschiena come accade per i jeans, ma il problema è: come NON indossare i leggings (vedi foto in alto).Già, perché come ogni capo basic ci sono piccole regole per indossarle e due sono basilari:
- I leggings non sono collant, per cui devono essere coprenti e se intravedete la biancheria intima non va bene.
- I leggings non sono pantaloni: dunque il sedere va coperto, sempre! anche se lo avete come Belen Rodriguez.
- con scarpe basse e sneakers
- con stivali e volendo anche tronchetti
Dai leggings ai Jeggings
Ma il caro vecchio jeans skinny che fine ha fatto? Sta ritornando e anche brand come Calzedonia, che ha fondato la sua fortuna sui leggings, sta proponendo i jeggings.Negli ultimi anni sono nati i cosiddetti “treggins” e “jeggings”: i primi sono fatti di un tessuto più spesso rispetto ai leggings e a volte hanno delle tasche finte a simulare quelle dei jeans, i secondi invece sono più simili ai jeans, hanno tasche vere e si slacciano come normali pantaloni.
Quello che mi piace dei jeggings è che hanno il comfort dei leggings ma non hanno quell’effetto collant.Inoltre il tessuto dei jeggings è molto più permissivo rispetto al denim usato per fare i jeans skinny (i jeggings sono con un 5-7% di lycra/spandex rispetto al 1-3% dei jeans attillati.
E, che ci crediate o no, i jeggings hanno una vita alta, che può aiutare a dare un effetto dimagrante più lusinghiero.
Insomma, le donne “con i pantaloni” sono sempre di moda ma stavolta saremo anche comode e magrissime!