Un brunch all’Hotel Diana Majestic di Milano, circondata da modelli dagli outfit sofisticati firmati Massimo Rebecchi. Cosa vuoi di più da una domenica nel pieno della Milano Fashion Week.
Ho sempre amato Massimo Rebecchi per la sua semplicità sofisticata e femminile, ma la collezione p/e 2016 ha una marcia in più perché moderna, giocata sulle sovrapposizioni, che punta su stampe particolari e…semplicemente cool!
Massimo Rebecchi p/e 2016: la collezione

La donna della primavera/estate 2016 di Massimo Rebecchi esprime una femminilità delicatamente bohémienne che conquista con il suo fascino fatto di tagli fluidi, di stampe e di giacche a scatola.
Tra dettagli boho e tessuti etno-chic: dalle stampe grafiche all’effetto pijama, passando per femminili abiti con un patch di fantasie mixate.

Mi piacciono molto le contaminazioni – con un gusto un po’ retrò – che ha sperimentato Massimo Rebecchi nella sua collezione p/e 2016, che nascono da un collage di stampe tapestry in cui domina il colore, le fantasie a contrasto, le rige su taffetas, il soprabito stuoia a fiori o nel due pezzi con disegni contrastanti scaldati dalla petit jacket a scatola.

Non c’è dubbio che ci vuole una buona dose di stile per indossare questi mix ma è anche un invito ad osare, con i diversi tagli di camicie e giacche e i volumi di gonne e pantaloni.
Un gusto contaminato dallo spirito vintage, che diventa irriverente nell’abito a balze e nell’abito verde che si unisce alla giacca da smoking, destrutturata, best seller dello stile Massimo Rebecchi.

Divertenti e adorabili le sneakers con dettagli hippy chic e lacci abbinati alle stampe degli abiti.

Originale, fresca e sofisticata la collezione di Massimo Rebecchi p/e 2016: un bell’esempio di come i classici della tradizione possono essere sovvertiti, interpretando lo chic femminile in chiave eclettica e contemporanea.