di Emanuela Filice
Amiche, è inutile girarci intorno, questi anni – quelli degli “anta”, intendo – sono anni duri.
Sono gli anni della maturità emotiva e fisica, quelli in cui ci guardiamo con obiettività, e dove “ ti trovo dimagrita ”, è l’unico complimento che vorremmo ricevere.
Insomma, questa è l’età della consapevolezza, in cui finalmente comprendi che la forza di gravità non è solo quella attrattiva esercitata su un qualsiasi corpo lungo la perpendicolare passante per suo centro ma, è molto più banalmente, quella che si trova lì, a portata di gluteo, tra la palpebra e il décolleté.
Ma quella degli anta, è anche una fase schizofrenica di sperimentazione e rassegnazione.
Essa, infatti, passa dall’entusiasmo per qualsiasi dieta in circolazione, (anche quella a base di bava di ornitorinco essiccata, che senti di sfuggita al banco dei surgelati, e che reputi fattibilissima), alla rinuncia definitiva a qualsiasi forma di regime dietetico perché, “è evidente, che l’accelerazione metabolica ha subito una irreversibile frenata, dovuta agli enzimi modificati, sfuggiti da un laboratorio segreto, che si inseriscono in un quadro di squilibrio proteico tale da inibire i lipidi ad eclissarsi così come si sono manifestati, ovvero mangiando!”.
Ed è proprio in questo momento della vita che inizi ad acquisire, con una certa ingordigia, qualsiasi notizia sottobanco, di corridoio, mito o leggenda e comunque ogni forma di narrazione che contenga la parola BOTOX o quella più complessa IALURONICO.
In questa fase siamo alla ricerca di alcune sicurezze che solo l’amica che parla serenamente di filler può darti.
Ed è così, che ogni incontro fortuito e occasionale con amiche e conoscenti, intercetta l’argomento “medicina estetica” e, quando ci si accorge che il nostro interlocutore è avvezzo alla materia e non storce il naso e non è giudicante, anzi, ti guarda con rinnovata stima, è proprio allora che si crea una sorta di cerchio magico, fatto di fiducia e affidamento, dove il suo medico estetico – chiunque sia, in qualsiasi zona di Roma eserciti, qualsiasi fattezza e fedina penale abbia – diventa immediatamente anche il tuo, così, a sentimento.
Intanto, sappiate che il primo approccio con la medicina estetica, si consumerà all’ora di pranzo di un banale martedì primaverile (in tempo per la prova costume), quando, giunte in incognita, darete il vostro peso e le vostre misure, sedute composte dinanzi a una coppia di protesi in silicone che campeggia sullo scrittoio di quello che sarà – da oggi in poi – il vostro guru.
Questi, dopo avere constatato che siete portatrici sane di mere rughe di espressione – che non riecheggiano vecchiaia e per le quali mezza fiala di botox potrà bastare, come entrée – vi chiederà se siete pronte a sfidare la gravità, in un terreno impervio e pieno di insidie, dove la costanza e la forza emotiva da sole non basteranno per raggiungere il traguardo della riduzione dell’interno coscia, ma ci vorrà anche molta, molta, ma molta fede.
Il circuito di possibilità che oggi la medicina estetica mette a disposizione, è ricco e varia a seconda degli obbiettivi da raggiungere e delle tempistiche che abbiamo a disposizione.
I costi, invece, non sono trasversali affatto e, quindi, bisogna essere pronti ad accendere una ipoteca sulla prima casa. Sempre.
Ed è in questa assuefazione di notizie che ho deciso di approfondire la mia conoscenza della materia oscura, entrando a far parte del nuovo movimento carbonaro di Roma nord per il “Risorgimento del giro vita” e ne sono uscita – impoverita – con delle informazioni segrete su alcuni metodi non invasivi o mini invasivi contro il grasso localizzato, che vorrei condividere solo con voi.

La criolipolisi
È quel macchinario pubblicizzato un po’ da tutte le gnocche della tv che vogliono farti credere, che se sono provviste di un fondo schiena a mandolino, non è certo perché trascorrono in palestra tutti i giorni della loro esistenza, compresi festivi e prefestivi. E no!
Loro, le portatrici sane di sedere, hanno un segreto.
Con la modica cifra che non vi svelerò (sennò che gusto c’è), si affidano proprio al medico estetico per questo trattamento pazzesco che assicura il suicidio delle adiposità localizzate a ogni seduta.
Si tratta di un manipolo che porta le zone adipose a una temperatura piacevolissima di meno 10 gradi, con un meccanismo a risucchio costante (vacuum), e dopo appena 50 minuti di pieno relax, dovrete pagare e aspettare l’autodistruzione dei lipidi che avverrà nei 20 giorni successivi.
Sempre che si mantenga un regime alimentare adeguato, con allenamento fisico quotidiano e si bevano almeno 2 litri di acqua al giorno.
Da ripetere ogni mese fino a risultato gradito.
Capirete bene, che più che un trattamento è ‘n atto di fede.
La Carbossiterapia
Trattasi di terapia spesso offerta a completamento della prima per chi volesse assicurarsi, oltre al suicidio dell’adipe, anche la scomparsa definitiva della disgustosa cellulite che campeggia senza autorizzazione nella zona addominale e della lassità cutanea nella zona fianchi/cosce.
Anche per questo infausto accadimento, infatti, il medico estetico c’è e, per una cifra leggermente inferiore, ti fa sdraiare sul lettino dei desideri e dopo essersi assicurato dei grandi sospironi, inizia a inserirti in modo compulsivo tutta una serie di aghi che iniettano anidride carbonica, vero e unico nemico giurato della cellulite edematosa. Dopo circa venti minuti di trattamento, tornerete a respirare e non vedrete nulla di nuovo a parte qualche livido.
Dovranno passare alcune settimane prima che possiate intravedere i risultati del trattamento.
Sempre che si mantenga un regime alimentare adeguato, con allenamento fisico quotidiano e si bevano almeno 2 litri di acqua al giorno.
Da ripetere ogni settimana fino a risultato gradito.
Mi pare evidente che una seduta di ipnosi per eliminare completamente il cibo dai nostri bisogni primari, potrebbe essere più conveniente.
La Mesoterapia
È un’altra simpaticissima tecnica iniettiva nella specifica aerea interessata al trattamento, che assicura lo sterminio della ritenzione idrica, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso (soprattutto l’alcool che, quindi, non avrete più ragione di consumare).
Anche qui, insomma, preparatevi a un rilassatissimo pomeriggio di terrore.
Risultati soddisfacenti si ottengono dopo circa 8-10 sedute.
Sempre che si mantenga un regime alimentare adeguato, con allenamento fisico quotidiano e si bevano almeno 2 litri di acqua al giorno.
L’Intralipoterapia
Quando il grasso localizzato è particolarmente ostinato, questo trattamento sciogligrasso è una manna.
Niente di più semplice, il medico definisce con un pennarello la zona da trattare, la disinfetta, tu resti tranquilla tranquilla sdraiata sull’amico lettino e guardi fiduciosa un ago lungo 10 cm e molto flessibile, che viene mosso a ventaglio e che penetra la tua pelle e oltre.
La lunghezza dell’ago, per chi gli sopravvive, assicura che il prodotto venga distribuito in modo uniforme per ottenere un effetto direi, definitivo.
Risultati si ottengono dopo 5-10 sedute.

Sempre che si mantenga un regime alimentare adeguato, con allenamento fisico quotidiano e si bevano almeno 2 litri di acqua al giorno.
Fin qui la mia breve ma proficua esperienza nei meandri oscuri delle nuove frontiere della medicina estetica, ma ancora molte sono le tecniche che utilizzano altri metodi, come il lettino-sauna (Dome), gli ultrasuoni, il laser a fibra ottica, le onde elettromagnetiche e le preghiere manga, che non escludo di sperimentare.
Nel frattempo, qualunque di queste decidiate di provare, vi anticipo che sono tutte validissime e danno tutte apprezzabili risultati nel lungo periodo.
Sempre che manteniate un regime alimentare da fame, beviate almeno due litri di acqua al giorno e usiate il vostro abbonamento in palestra.
Leggi anche:
Medicina Estetica: i trattamenti più efficaci del 2023
Ascolta il Podcast “Chiedo per un’amica”