L’estate è il periodo più bello dell’anno ma a volte può diventare anche il più duro. Siamo felici di andare al mare, spogliarci, abbronzarci in libertà ma poi arriva la nuvoletta nera: la prova bikini!
Non ho mai conosciuto nessuna donna davvero soddisfatta del proprio corpo. Troviamo sempre qualche difetto, un po’ di pancetta, qualche rotolino, ci sentiamo o troppo magre o troppo curvy, definizione democraticamente corretta che personalmente non amo, perché è pur sempre una definizione per l’altra parte della barricata. Mai una volta che pensiamo: vabbè mi piaccio così, indosso il mio costume preferito e vado al mare!

Ci sono poi le giovanissime che volteggiano in spiaggia con disinvoltura con costumi a vita alta e brasiliani. Per gioco e un po’ anche per invidia, le definisco le “smutandate” citando i Minions con la canzone “smutandee”.
Allora o finisci per sentirti oramai troppo âgeè per quei costumi o peggio ancora, cerchi di sentirti più giovane indossando dei micro costumi.
Al di là del fisico, penso che una donna con un certo buon gusto, dopo i 40 potrebbe anche evitare di esibire il corpo a tutti i costi, perché si possono sfoderare armi molto più potenti, come sicurezza, classe, femminilità, fascino, che solo una donna matura può avere. Se volete anche grandi occhiali da sole e gioielli se proprio vogliamo farci notare!

Poi c’è la moda, che a volte sembra il male di tutti i tempi tra campagne pubblicitarie e modelle super magre, ma quest’anno le prime pagine delle campagne sono con modelle curvy in primo piano e poi a seguire ci sono naturalmente anche quelle perfette. Avvistate quelle di H&M; Calvin Klein e chissà se davvero hanno capito che bisogna accontentare tutte le donne e basta campagne aspirazionali, oppure effetto post- Covid: che siamo tutti più appesantiti e meglio vendere che sospirare tanta bellezza.

Infine arriviamo ad Instagram, popolato in questo periodo solo da immagini di natiche che hanno sostituito i selfie e se tutto sommato pensavamo di aver sfangato in qualche modo la prova bikini, a guardare i social viene voglia di andare al mare con i costumi anni ’30.
Ma è proprio qui che ho trovato anche dei contenuti interessanti come Vivian Hoorn, stilista di costumi e fotografa, che ha fatto dei suoi rotolini e del suo sedere un segno distintivo e cavolo se è sexy, bella e glamour!
Ma ci sono tanti altri esempi come la bellissima modella Kelly Brooke, acclamata tra le donne più sexy del mondo.

Tutte definite come modelle curvy ma sono semplicemente donne belle, giovani e libere anche con il loro corpo.
“Non è libero chi è schiavo del proprio corpo”
Seneca
Ciò a cui dobbiamo aspirare non credo sia una semplice taglia, non è avere un corpo come un’altra donna, ma solo il nostro corpo come lo vogliamo, migliorarlo se lo riteniamo utile, valorizzarlo con gli abiti giusti, accettarlo con i suoi pregi e difetti e pensare sempre: sono così incredibile!.
Ci sarà sempre un uomo o un’amica che ci amerà solo ed esclusivamente per ciò che siamo e per ciò che gli occhi non vedono.
Che rapporto avete con il vostro corpo? Sarei felice di conoscere il vostro parere nei commenti.
