Ricostruzione Unghie: tutto quello che c’è da sapere su come si fa passo per passo
La ricostruzione unghie è una scelta che può sembrare impegnativa ma in realtà è una vera svolta!
Io per prima ho impiegato tanto tempo a decidermi a provarla, perché avevo paura dell’effetto bombato delle unghie, che si rovinassero e soprattutto di un’estrema dipendenza dall’estetista.
Ma con l’aiuto di una brava onicotecnica si possono avere unghie con un effetto naturale e da copertina!
Come si fa la ricostruzione delle unghie
Quante volte guardando le immagini pubblicitarie dei cosmetici o dei gioielli, siamo rimaste affascinate dalle mani e dalle unghie perfette delle modelle. Possibile averle come loro? La risposta è sì ma ci vuole un’ottima ricostruzione delle unghie.
Vi dico subito che è tutta una questione di estetica. Personalmente amo delle mani belle e armoniose e la prima scelta da fare è la forma delle unghie che desiderate.
La scelta di Amiche di Smalto è una forma arrotondata sui lati leggermente a mandorla perché è armoniosa e slancia la mano. Le unghie dritte e quadrate non sono più di moda e quelle stiletto sono per delle vere cultrici della nail art.
La vostra nailista di fiducia saprà consigliarvi in base alla forma della vostra mano.
Una volta che avete deciso l’effetto che desiderate, scopriamo quali sono i metodi di ricostruzione unghie.
Metodi di ricostruzione: acrilico o gel?
Sono tecniche entrambe valide e la scelta dipende molto dallo stato delle vostre unghie naturali.
Se ad esempio sono molto rovinate, come nei casi di onicofagia avanzata, si dovrà ricorrere ad una ricostruzione con acrilico perché l’area dell’unghia naturale è molto ristretta o comunque insufficiente per l’applicazione del gel. Se avete delle unghie naturali non particolarmente rovinate e volendo anche un pochino lunghe, potete tranquillamente ricorrere alla ricostruzione in gel.
Ecco i pro e i contro di entrambi i metodi di ricostruzione.
Ricostruzione unghie con acrilico
Per la ricostruzione delle unghie con l’acrilico, nel processo di applicazione vengono utilizzati un monomero liquido e un polimero in polvere per creare uno strato protettivo duro sulle unghie naturali.
Quando l’acrilico si indurisce, fornisce una base perfetta per applicare il colore delle unghie.
I vantaggi principali sono:
- facile da gestire anche se dovesse rompersi un’unghia
- è un trattamento che dura a lungo
Gli svantaggi sono:
- nel caso di unghie lunghe, l’acrilico essendo un materiale poco elastico, tende a non ammortizzare bene i normali urti dovuti alle attività quotidiane.
- può danneggiare il letto ungueale.
Ricostruzione unghie gel
Questa è la tecnica più diffusa e consigliabile a chi ha delle unghie naturali abbastanza curate ma che magari sente la necessità di allungarle o semplicemente avere delle mani perfette.
I vantaggi principali sono:
- le unghie in gel sembrano più naturali e lucide
- Il gel è un prodotto chimico che rilascia meno particelle rispetto all’acrilico e quindi è considerata una scelta più sicura.
Gli svantaggi sono:
- Se l’unghia si spezza bisogna ricorrere all’estetista e non si può gestire a casa
- Dura meno del trattamento con acrilico
Dunque cosa scegliere? Dopo una lunga consultazione con la mia estetista di fiducia, la bravissima Sara, alla fine ho provato la ricostruzione unghie in gel.
Passo dopo passo come si fa la ricostruzione unghie
Queste erano le mie unghie prima della ricostruzione.
Per un evento di Amiche di Smalto desideravo velocemente delle unghie lunghissime e dunque mi sono decisa a provare la ricostruzione.
Le mie unghie erano in buone condizioni, desideravo solo un allungamento con un effetto il più naturale possibile e la ricostruzione in gel era quella giusta per me.
Si comincia!
Dopo aver deciso forma e lunghezza, si applicano le cartine.
1. L’applicazione delle cartine
Successivamente si applica lo strato di gel, si tolgono le cartine e si comincia con vari passaggi nella lampada UV per fissare il gel.
2. L’Applicazione del Gel
Paura! Unghie lunghissime, quadrate e soprattutto bombate!
Ma la mia estetista mi ha rassicurata e ha cominciato un lungo processo di limatura, fino ad ottenere la forma perfetta. Poi si applica lo smalto gel, vari passaggi nella lampada UV e questo è il risultato finale:
3. Il risultato finale
Felicissima! Mai avuto delle mani così belle e credetemi, è un vero piacere osservare tutti i giorni le mie mani e la sensualità dello smalto rosso!
Mai pentita di questa scelta ma poi, vi chiederete, cosa accade?
La durata della ricostruzione unghie
Una ricostruzione fatta ad opera d’arte e con materiali di qualità, dura certamente nel tempo e – salvo imprevisti dovuti, ad esempio, ad urti violenti – rimane intatta per almeno 25-30 giorni.
Quando la ricrescita diventa evidente è il caso di tornare dall’estetista per un ritocco alla parte di unghia cresciuta.
La mia ricostruzione è durata più di tre settimane e poi, sia per esigenze di ricrescita che di cambio smalto, sono tornata per un refill.
Un altro fattore che mi scoraggiava a ricorrere alla ricostruzione era il dover portare lo stesso colore dello smalto per molto tempo. Vi confesso un piccolo trucco: su consiglio della mia estetista abbiamo scelto una base in gel trasparente per sentirmi libera di cambiare smalto e colori tutte le volte che voglio!
Infine, quando le mie unghie saranno ricresciute, potrò tranquillamente ritornare all’unghia naturale senza gel. È un ottimo sistema anche per chi ha il brutto vizio di mangiarsi le unghie e non sa come smettere.
I prezzi
La ricostruzione in gel parte va dai 50 euro fino agli 85 euro. I ritocchi costano ovviamente di meno.
La ricostruzione con acrilico costa di meno, parte dai 35 euro fino ai 50 euro.

