Tutto quello che dovete sapere sullo smalto semipermanente e a cosa serve.
Lo smalto semipermanente è una vera svolta! Sono sempre stata contraria a creare una forma di dipendenza dall’estetista ma per questo tipo di smalto vale la pena.
Vi state chiedendo a cosa serve lo smalto semipermanente? ad avere unghie perfette per almeno 3 settimane. Ci sono anche modi per applicare questo particolare smalto a casa ma è sempre preferibile rivolgersi ad una onicotecnica esperta per non rovinare le unghie.
Scopriamo adesso tutto quello ce c’è da sapere sullo smalto semipermanente: la differenza con il gel, come si applica a casa, i prezzi della manicure e se rovina le unghie.
La differenza tra smalto semipermanente e gel

La prima volta che ho provato lo smalto semipermanente, credo di avere chiesto almeno 10 volte all’estetista se mi stesse facendo un’applicazione con il gel. Non volevo assolutamente essere schiava di una ricostruzione o cose simili!
La mia gentilissima e paziente estetista, mi ha spiegato che questo tipo di smalto è un prodotto fotoindurente in gel che può essere considerato a metà strada tra lo smalto comune e la ricostruzione in gel.

Il vantaggio principale dello smalto semipermanente è certamente quello di poter applicare uno smalto a lunga durata che avrà una tenuta eccellente, al pari della ricostruzione in gel.
Proprio la facilità di applicazione e di rimozione, la lunga tenuta e la brillantezza assicurata, fanno di questo tipo di smalto un prodotto rivoluzionario e apprezzatissimo da tutte le donne.
Per capire meglio le differenze vi saranno utili questi due speciali:
- Cosa avviene la ricostruzione unghie
- Smalto gel: tutto quello che c’è da sapere
- Gli smalti a lunga durata ad effetto gel
Come si applica lo smalto semipermanente

L’applicazione dello smalto semipermanente non è proprio velocissima, dovete considerare minimo 50 minuti per una manicure.
Gli step per applicare alla perfezione lo smalto sono sostanzialmente questi:
- Prima si puliscono le unghie dalle cuticole;
- Poi si procede con l’opacizzazione dell’unghia con un buffer bianco (il cubetto bianco che lima e lucida) e con la rimozione della polvere in eccesso;
- A questo punto si stende uno strato di base trasparente (base-finish) e si mettono le dita nella lampada UV (necessaria sia dall’estetista che nell’applicazione a casa)
- Successivamente si stende il colore di smalto scelto e, dopo un’altra passata di lampada, si procede con il secondo strato di colore e nuovamente alla lampada UV.
- Infine si passa la base trasparente come top coat finale e si utilizza nuovamente la lampada
Come si applica a casa

Prima di provare a casa, vi consiglio sempre di fare almeno un’applicazione dall’estetista, se non altro per rubare i “trucchi del mestiere“. Poi potete cimentarvi nell’impresa con grandissima calma e soprattutto cautela.

A casa sostanzialmente le fasi sono le stesse: oltre lo smalto dovete però acquistare anche la base adatta e soprattutto la lampada UV che è essenziale per fissare il colore. In commercio ce ne sono diverse che promettono risultati professionali anche a casa.
Come togliere lo smalto

Quando ho applicato per la prima volta lo smalto semipermanente dall’estetista e mi sono fatta spiegare tutto “per filo e per segno”, la prima cosa che mi è stata precisata, è che questo tipo di smalto si rimuove con un solvente speciale, quindi sarei dovuta ritornare al centro estetico.
Il primo pensiero è stato: eccola qua la dipendenza! ma in effetti rimuovere questo smalto richiede altrettanta cura come nell’applicazione.
- Per prima cosa si limano le unghie sulla parte superiore in maniera tale da rimuovere lo smalto.
- Dopo che avrete eliminato un buono strato di smalto con la lima, si passa al solvente: si prende del cotone idrofilo imbevuto nel solvente specifico per questo tipo di smalto; lo si avvolge attorno l’unghia e si “impacchettano le unghie” con della carta stagnola, lasciando agire per almeno 10 minuti.
A questo punto si applica un rinforzante e si decide se fare una nuova applicazione di smalto semipermanente oppure uno normale.
Potete fare la stessa cosa anche a casa, l’importante è utilizzare il solvente adeguato.
Il mio consiglio è di applicarlo non più di 3 volte consecutivamente, perché le unghie si indeboliscono anche se poco.
La durata dello smalto semipermanente

Un buon smalto dura almeno 3 settimane, brillantezza e colore sono assicurati e se c’è la necessità di rimuoverlo è soprattutto per la ricrescita.
La durata di solito per le migliori marche è certificata 3 settimane.
I rischi dello smalto semipermanente

Sicuramente questo tipo di smalto indebolisce l’unghia, quindi meglio prendersi delle pause tra le varie applicazioni. Il problema è legato principalmente alla rimozione dello smalto ma se vi affidate ad una brava onicotecnica e prodotti di qualità le unghie non si rovineranno.
Inoltre la manicure andrebbe fatta ogni 20 giorni e non prima, non si può cambiare colore come uno smalto normale.
Leggi anche:
I migliori smalti semipermanenti che non fanno male alle unghie
Smalto semipermanente in gravidanza
Durante la gravidanza, quando si va dall’estetista si deve essere ancora più scrupolosi con il controllo degli strumenti sterilizzati e di non tagliare troppo le cuticole per evitare il rischio di infezioni.
Lo smalto si può applicare, ma se si decide per quello semipermanente oppure per la ricostruzione con il gel, è meglio indossare durante la seduta una mascherina sul viso e stare in una zona ben ventilata per non inalare sostanze potenzialmente tossiche.
Quanto costa una manicure con smalto semipermanente?
I prezzi partono dai 25 euro fino ad un massimo di 35 euro e la durata della manicure è di 45 minuti.
Se poi aggiungete anche un tocco di nail art, si sale un pochino con il prezzo…
I colori da provare

Di solito scegliamo sempre lo smalto rosso ma ci sono tanti colori bellissimi ed innovativi da provare e che questa tipologia di smalto la brillantezza è esaltata ancora di più. Ad esempio da provate tutte le tonalità che si ispirano al mondo della natura come per gli aranci, i marroni, fino ai blu elettrici. Insomma usciamo dalla monotonia del solito “rouge noir” !

Oltre ai nuovi colori e tonalità metallizzate confesso che sono diventata una fan anche della manicure nude che trovo davvero molto chic con questo tipo di smalto.
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Come togliere lo smalto semipermanente a casa
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